Alcune semplici modifiche al proprio stile di vita e l’utilizzo di un corretto cuscino antirussamento possono aiutare. Andiamo a vedere come è possibile ridurre le probabilità che tu o il tuo partner vi svegliate la notte per via del rantolo e degli sbuffi.
Ecco come il giusto cuscino antirussamento e alcuni consigli possono aiutarti a mettere fine alle notti difficili (per te e per il/la tua partner!)
Stare sdraiati sulla schiena può essere comodo, ma dormire in questo modo portare a russare di più. Questo perché mette il corpo in una posizione in cui la lingua può facilmente spostarsi indietro, bloccando parzialmente le vie respiratorie. Sforzati di girarti su un fianco prima di addormentarti e se ti svegli ritrovandoti sulla schiena, prova questo trucco: cuci una pallina da tennis sul retro del tuo pigiama tra le spalle. Questo aumenterà la pressione sulla colonna vertebrale se inizi a rotolare sulla schiena, incoraggiandoti a rimanere nella posizione di riposo laterale.
I chili di troppo possono causare un ispessimento dei tessuti della gola, aumentando la possibilità di russare. Se sei sovrappeso, parlane con il tuo medico facendoti consigliare una routine di esercizi e un cambiamento della dieta che possano aiutarti a dimagrire.
Se il volume del russare aumenta dopo qualche giro al bar, ridurre il consumo di alcol serale può essere una buona idea. L’alcol, così come i sonniferi, possono rilassare eccessivamente i muscoli della gola, innescando il russamento. Se bevi, cerca di finire il tuo ultimo bicchiere diverse ore prima di andare a letto.
Il lavaggio nasale è un’operazione mirata a pulire a fondo le cavità nasali e a liberare il naso in caso di raffreddore, sinusiti o allergie: tutte cause della cattiva respirazione notturna e del russare. Come farlo a casa? Riempire una peretta o una bottiglietta/borraccia con beccuccio (tipo acqua Panna) di soluzione salina: mezzo cucchiaino di sale non iodato ed un pizzico di bicarbonato di sodio a due tazze di acqua calda distillata, sterile o portata precedentemente ad ebollizione. Piegare la testa a 90°, in modo tale da avere una narice rivolta verso il soffitto e l’altra verso il lavandino. Inserire il beccuccio del dispositivo nella narice posizionata più in alto, quindi versare la soluzione, ricordandosi di respirare con la bocca. L’acqua salata scorrerà lungo il cavo nasale fino all’altra narice, da dove poi fuoriuscirà.
Una mancanza di sonno di qualità può aumentare le probabilità di russare la notte. Le sette-otto ore di sonno sono lo standard a cui aspirare, anche se questo significa anticipare leggermente il momento in cui ci si corica abitualmente.
Il cuscino antirussamento sostiene capo e collo, favorendone leggermente l’inclinazione in avanti e consentendo un più libero passaggio d’aria nel naso e nella gola. Aiuta ad evitare l’occlusione della vie respiratorie, provocato dallo spostamento posteriore della lingua. Può essere d’aiuto per esercitare un’azione anti russante.
Se nonostante il cuscino antirussamento e questi consigli la situazione non migliora, consulta il tuo medico. Una visita è particolarmente suggerita se il russare è eccezionalmente rumoroso o accompagnato da frequenti interruzioni simili a grugniti durante la notte. Il tuo medico valuterà se si tratti o meno di apnee notturne, un disturbo da non prendere sotto gamba.