Ciao a tutti! Oggi voglio raccontarvi di una famiglia di animaletti molto particolare, quella degli acari!

Cosa sono gli acari?

Gli acari sono dei piccoli coinquilini invisibili, abitano in tutte le case e amano il calduccio proprio come noi, infatti tra i 20° e i 30° vivono benissimo.

Perché siamo allergici agli acari?

Di solito si tratta di animaletti innocui, che non mordono e non pungono. Peccato che per molti bambini basti il solo contatto per provocare allergia! Ma come si fa a capire se siamo veramente allergici o se abbiamo solo preso un brutto raffreddore? Il Dottor Buonanotte mi ha spiegato quali sono i trucchi per capirlo!

Come capire se i vostri bambini sono allergici agli acari
  • Prurito alla pelle
  • Prurito al naso: questo si può notare già nei bebè, quando si sfregano il nasino sulla spalla o sul petto della mamma
  • Starnuti e occhi rossi: i bimbi che sono allergici agli acari già ad un anno iniziano a starnutire quando entrano in ambienti polverosi, come le biblioteche o le stanze della casa dei nonni.
  • Difficoltà a respirare quando piove.
  • Rinite cronica: I bimbi allergici agli acari hanno spesso il moccio al naso
  • Pieghetta sotto l’occhio: fateci caso! si crea a causa della secchezza e del prurito
  • Respiro a bocca aperta, specie durante la notte
  • L’asma e il respiro sibilante dopo che hanno fatto una bella corsa o mentre dormono
Che fare se si sospetta un’allergia?

Mamme, se i vostri bimbi hanno questi sintomi allora forse è meglio chiedere al pediatra di fare un controllino! Ecco cosa hanno fatto fare a me per vedere se ero veramente allergico:

Il Prick Test direttamente dal pediatra.

Il dottore mi ha messo delle goccine sulla pelle. Sono degli estratti allergenici che, in caso di allergia, provocano la comparsa di ponfi che prudono.

Il Rast Test in ospedale.

Siccome il mio pediatra non era troppo sicuro del risultato mi ha prescritto il Rast Test, che si fa in ospedale. Niente di spaventoso! Solo un veloce prelievo di sangue per capire se avevo gli anticorpi per gli allergeni.

Test di provocazione nasale in ospedale o dall’allergologo.

Infine i bambini più grandi possono fare il Test di provocazione nasale, che prevede l’inalazione di piccole quantità di allergene direttamente dal naso: perché si sa che il nostro nasino è sempre il più coinvolto quando si parla di allergie.