1. Guardare la Tv a letto è un buon modo di rilassarsi prima di andare a dormire
Falso! La tv è una fonte di luce blu, uno dei regolatori del ritmo circadiano, ovvero il ritmo sonno-veglia. Esporsi a luce blu la sera comunica al nostro cervello che è giorno e dobbiamo stare svegli. Legggi di più qui.
2. Bere alcol prima di andare a letto aiuta ad addormentarsi
Bere qualche bicchiere per facilitare il sonno è una tattica che in tanti adottano per combattere l’insonnia. Tuttavia, nonostante sia vero che l’alcol facilita l’addormentamento, questo sopprime anche il sonno REM, rovinando la qualità del sonno. E quando l’alcool è viene eliminato completamente dal nostro sistema, questo deve fare i conti con i postumi. Disidratazione e mal di testa non sono i migliori compagni di una buona dormita!
3. Restare distesi a letto con gli occhi chiusi è utile quanto dormire
Purtroppo no. Il sonno è un processo attivo caratterizzato da diverse fasi che si alternano ciclicamente. Qualsiasi cosa che disturbi il corretto alternarsi di queste fasi fa sì che il mattino dopo ci si risvegli poco riposati. Quando si sta svegli nel letto non si è né in fase REM né in fase non-REM, di conseguenza sarà impossibile riposare!
4. È possibile abituarsi a dormire poco
Molte persone si vantano di quanto poco dormono. Le eccezioni sono possibili, ma per la maggiorate di noi si raccomandano 7-8h per notte. La ricerca ha dimostrato che l’essere umano funziona decisamente peggio (sia cognitivamente che fisicamente) quando è in carenza di sonno. Le nostre funzioni cognitive risultano limitate, anche se a noi può sembrare il contrario – specialmente alla guida!
5. Non importa in che momento del giorno dormiamo, basta dormire il giusto numero di ore
Dentro di noi è attivo un vero e proprio orologio biologico regolato sui ritmi circadiani (giorno/notte) che fa sì che dormiamo meglio la notte. Chi per questioni di lavoro è obbligato a dormire in orari inusuali e incostanti, con l’età ha più possibilità di sviluppare malattie croniche.
6. Ricordarsi i sogni è segno di una buona dormita
Le esperienze relative al ricordarsi o meno i sogni variamo molto da persona a persona. Alcuni di noi non se li ricordano per niente ma comunque dormono molto bene! Il segno che abbiamo dormito bene non è ricordarsi sogni ma lo svegliarsi riposati!
7. Russare è fastidioso ma sostanzialmente innocuo
Russare è il sintomo di un’ostruzione delle vie respiratorie che crea vibrazioni e quindi rumore, nonché solitamente associato ad un disturbo più grave: le apnee notturne. L’apnea blocca il flusso di aria nei polmoni e per reazione il nostro corpo si sveglia. Chi soffre di apnee notturne può arrivare ad averne fino a due per minuto! Evidentemente questo fa sì che il nostro ciclo del sonno ne risulti disturbato e la nostra nottata tutt’altro che rilassante.
8. Continuare a rimandare la sveglia al mattino non crea problemi
Falso! È meglio impostare la sveglia il più tardi possibile ma alzarsi al primo colpo che rovinare la nostra ultima mezz’ora di sonno con continui risvegli. La maggior parte del sonno rem avviene al mattino appena prima di alzarsi. Per questo motivo è meglio dormire senza interruzioni fino all’ultimo.
9. È possibile diventare una persona mattiniera
E tu sei gufo o allodola? Pare che la nostra preferenza fisiologica ad essere più operativi nelle prime ore del mattino o tardi la sera sia genetica. Per questo motivo è impossibile semplicemente allenarsi a diventare mattinieri. Ma utilizzare una sveglia a luce blu graduale al mattino può aiutarci a “imbrogliare” il nostro orologio biologico!
10. Recuperare il sonno perduto nel week end è possibile
Questo è un comportamento tipico di chi in settimana ha delle lunghe giornate. Ma dormire troppo nel weekend funziona letteralmente come un social jet lag: può si darci sollievo immediato, ma lo ripagheremo la domenica sera quando non avremo assolutamente voglia di andare a letto presto per svegliarci il lunedì mattina!