Oltre ad essere una grande alleata del buon sonno, la musica concilia anche la memoria. Alcuni studi hanno infatti dimostrano che oltre a rilassare e allontanate l’ansia, la musica accompagna le oscillazioni cerebrali, aiutando il cervello a ricordare meglio e di più quanto appreso il giorno prima.
La verità è che non esiste un genere musicale che vada bene per tutti. Le playlist “sleeping music” di YouTube, con le loro sonorità ambient e new age non sono necessariamente efficaci per chiunque. La scelta migliore è sicuramente quella dei nostri artisti preferiti, magari scegliendo tra i brani che ci inspirano ricordi e sentimenti positivi. In generale le sonorità che conosciamo meglio sono quelle che più facilmente ci permetteranno di perderci nei nostri pensieri e lasciare spazio al sonno.
Al di là delle preferenze personali, la musica dolce, a volume basso e a ritmo lento, è generalmente quella che concilia di più il sonno. Questo perché i suoni alti sono generalmente fastidiosi, mentre i suoni bassi e melodici conciliano il sonno.
Un altro tipo di suono che generalmente concilia il sono è il rumore bianco. Un mondo di suoni che può spaziare dal rumore delle onde e della pioggia, fino al rumore di elettrodomestici comuni come il phon o l’aspirapolvere. Questi sono particolarmente efficaci soprattutto per i bambini, che si sono abituati ad ascoltarli fin da quando erano nella pancia della mamma. I rumori bianchi sono particolarmente efficaci perchè con le loro basse frequenze e il loro carattere ripetitivo sono in grado di annullare tutti gli altri rumori che potrebbero disturbarci in camera da letto e al tempo stesso inducono sonnolenza.
In caso la vostra musica preferita fosse troppo carica di ricordi, provate con una delle tante playlist rilassanti di YouTube o con una delle app di rilassamento disponibili su iTunes Store e GooglePlay.