Quando parliamo di cervicale – in realtà dovremmo parlare di “cervicalgia” – intendiamo un dolore che, generandosi dal collo, si propaga alle spalle – anche qui, ad essere precisi, dovremmo dire i “trapezi”. Un dolore che, nei casi peggiori, raggiunge le braccia, creando difficoltà nel compiere i movimenti più semplici.
Nella maggior parte dei casi all’origine del dolore c’è un’alterazione, anche lieve, che coinvolge le prime vertebre della colonna: si tratta dei muscoli, dei legamenti, dei dischi intervertebrali e delle articolazioni posteriori, necessari al movimento della testa e al suo sostegno. Purtroppo, può essere sufficiente un minimo sforzo a livello del collo, istantaneo o prolungato, così come una postura scorretta, a creare una lesione di queste strutture. In questi casi, l’uso di cuscini ergonomici può fare molto.
Ma torniamo alla cervicale… Uno stress meccanico superiore a quello che queste strutture possono sopportare normalmente può provocare delle microlesioni. Con il passare del tempo, queste microlesioni possono portare a una patologia piuttosto comune: l’artrosi. Un disturbo solitamente dovuto all’età, legato al logoramento della cartilagine delle articolazioni e dei dischi intervertebrali, che viene accelerato quando si effettuano movimenti scorretti e ripetuti.
I movimenti del collo, in particolare quelli di flesso-estensione, tendono a sovraccaricare la zona cervicale bassa, per questo il dolore si manifesta a livello delle spalle. Una postura scorretta davanti al computer o alla televisione, invece, tenderà a sovraccaricare la zona cervicale alta, provocando più facilmente mal di testa.
È bene specificare, però, che ognuno di noi ha una risposta differente a queste tipologie di stress. Tutti invece possono contare sui benefici dovuti all’uso di cuscini ergonomici.
Innanzitutto è importante dedicarsi a un’attività fisica che preveda il coinvolgimento degli arti superiori. Tanto per intenderci, jogging o aerobica, che non utilizzano le braccia, non sono utili per rinforzare la muscolatura del collo.
Che ci si trovi a casa o al lavoro, è fondamentale evitare di stare a lungo in una posizione che non sia naturale – ad esempio, con il collo piegato in avanti o girato di lato. Un accorgimento molto utile è posizionare lo schermo del computer di fronte, e mai di lato, tenendo le braccia appoggiate ai braccioli della sedia, o alla scrivania stessa, per non mettere in tensione la muscolatura del collo.
I cuscini ergonomici, se realizzati dai migliori produttori del settore, sono guanciali il cui design anatomico viene progettato in funzione di particolari esigenze della colonna vertebrale. Sono cuscini che al loro interno prevedono un cuore in poliuretano espanso, un materiale la cui tecnologia gli permette di essere flessibili e indeformabili al tempo stesso. I cuscini ergonomici sono dunque da considerarsi dei veri e propri cuscini ortopedici, che offrono un sostegno differenziato, ottimale per capo, collo e spalle.
Questi cuscini sono progettati per permettere un soffice appoggio al viso e un giusto sostegno per il collo. È grazie al corretto supporto e all’allineamento di capo, collo e spalle, che i cuscini ergonomici possono aiutare a prevenire, controllare e attenuare i disturbi del tratto cervicale. Inoltre, questi guanciali sono indicati per tutti quanti dormono a pancia in su o sul fianco, la postura più indicata.
Grazie alla sua grande esperienza nella produzione di cuscini ergonomici, di alta qualità e rigorosamente fatti a mano, Fabe ha concepito e realizzato un cuscino anti cervicale chiamato Cervical Plus. Grazie alle sue due sezioni a diversa densità, questo cuscino offre un sostegno differenziato per il capo e il collo, contribuendo a prevenire la cervicalgia e a migliorare sensibilmente la qualità del sonno di chi soffre di questa patologia dolorosa e molto diffusa.