Si tratta quindi di un problema comune, dalle cause molteplici e che in certi casi si accentua durante la notte, causando un sonno disturbato e un risveglio con le “ossa rotte”. Per alcune persone si tratta di episodi sporadici, ma per chi ne soffre in maniera cronica ecco qualche accorgimento da prendere per riposare meglio. La posizione del sonno, il tipo di materasso e il cuscino sono infatti fondamentali e possono davvero fare la differenza.
A seconda della posizione che si assume durante il sonno, si sottopone la schiena ad uno sforzo più o meno impegnativo. Ecco qualche accorgimento per dare sollievo alla schiena a seconda della posizione in cui siete soliti addormentarvi.
Chi soffre di protrusione discale può effettivamente trarre beneficio dal riposare in posizione prona su un lettino da massaggi. A casa, è possibile ricreare lo stesso effetto sostituendo il normale cuscino con quello da collo, che si usa in aereo, e mettendolo attorno alla testa. In questo modo si evita la torsione del collo.
Le donne incinte dovrebbero dormire su un lato e non supine, in quanto la posizione sdraiata può far diminuire l’afflusso di sangue (e quindi di ossigeno e nutrienti) al feto. Per chi è abituata a dormire in posizione supina, basta aggiunge un cuscino che offra un buon supporto sotto le ginocchia. In questo modo la schiena si appiattisce eliminando l’ampio arco che si forma nella regione lombare. Basteranno pochi minuti per percepire già un certo sollievo dal dolore.