Ci sono degli aspetti della nostra vita sui quali è importante puntare sulla qualità: la scelta di un
cuscino deve essere fatta pensando al benessere psico-fisico che solo una buona routine del sonno può garantire. Il ciclo del sonno è infatti un alleato fondamentale per la nostra salute: ci aiuta a riprendere le forze, a drenare le sostanze tossiche per il cervello, a consolidare i ricordi e a rinforzare le nostre capacità cognitive (
qui trovi qualche ulteriore dettaglio).
Un
guanciale di qualità deve saper sorreggere correttamente la nostra testa e, in casi particolari, tutto il nostro corpo. Deve inoltre essere adeguato alla nostra struttura fisica, al nostro peso, alla nostra altezza e deve avere le caratteristiche che meglio si sposano con la posizione nella quale dormiamo.
Come riconoscere un cuscino di qualità
La
qualità di un cuscino è data dai materiali con i quali viene creato, dai macchinari utilizzati per la produzione e dall’esperienza di personale specializzato che ricerca costantemente la perfezione (in
questo articolo puoi scoprire qualche curiosità legata alla produzione di
guanciali di qualità).
Le certificazioni sono le uniche garanzie per comprendere se un
cuscino è di alta qualità, creato in un’azienda attenta all’ambiente e organizzata attorno al benessere delle persone che ci lavorano (
qui puoi trovare maggiori informazioni su come interpretare le certificazioni).
Come mantenere la qualità nel tempo
La qualità deve però essere conservata nel tempo: un buon
guanciale, per mantenere intatte tutte le sue caratteristiche, andrebbe cambiato ogni 24 mesi. Il
cuscino, infatti, diversamente da un buon materasso che conserva le sue proprietà anche per 8-10 anni, tende a consumarsi più velocemente. Dopo due anni, le caratteristiche igienico-sanitarie, ergonomiche e meccaniche di un
guanciale di qualità tendono a rovinarsi, compromettendone le performance. Questo è particolarmente vero nei casi di
guanciali ergonomici: essendo pensati per migliorare la postura durante il sonno, questa tipologia di
cuscini deve essere cambiata puntualmente.
Per mantenere al meglio un
cuscino di alta qualità è fondamentale inoltre una buona pulizia che va effettuata seguendo sempre le indicazioni - strettamente legate al materiale - fornite direttamente dalla casa madre: un
cuscino in memory foam va trattato diversamente da un
guanciale in piuma d’oca piuttosto che da un
cuscino in lattice (se vuoi approfondire il discorso “
pulizia guanciale”, ti consigliamo di dare un’occhiata a
questo articolo).
Complementi a sostegno del guanciale di qualità
Ci sono poi alcuni complementi che possono aiutare a far vivere il
guanciale più a lungo: i
copricuscini Fabe, per esempio, migliorano la performance dei materiali, mantenendoli più freschi e igienici nel tempo. A seconda delle proprie esigenze, dei propri gusti stilistici e delle proprie abitudini, sarà possibile scegliere tra:
copriscusini classici,
antiacaro,
copricuscini a maglia bioceramica,
antimacchia, impermeabili,
copricuscini ad azione di raffreddamento e
copricuscini imbottiti e/o
trapuntati.
Infine, se ti stai approcciando al mondo dei
cuscini di qualità per assicurare il miglior sostegno a tuo figlio, ti ricordiamo che l’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia di utilizzare il
cuscino solamente a partire dai 18-24 mesi (
qui puoi trovare maggiori informazioni).
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