Il nostro sonno notturno è caratterizzato da un alternarsi di fasi di sonno profondo e fasi rem.

Durante la fase di sonno profondo, i nostri battiti cardiaci rallentano e noi ci muoviamo molto poco. Contrariamente a quanto si possa pensare, non è in questa fase che si sogna. I sogni e gli incubi si manifestano durante la fase REM, ovvero quella dei “rapid eye movements”. Questa fase è quella di sonno leggero, dove il cuore ricomincia a battere con più frequenza e si possono avere spasmi muscolari. Il nostro cervello è infatti in una sorta di dormiveglia che fa si che alcuni centri della memoria si attivino, facendoci rivivere alcuni momenti della giornata passata o rielaborando in maniera più o meno fantasiosa i nostri pensieri e ricordi. Ma che fare quando i sogni non sono piacevoli?

Cosa sono gli incubi e perché arrivano?

Gli incubi possono essere post traumatici o ordinari. Chi non ha vissuto nessuna situazione traumatica in particolare può soffrire di incubi se vive delle giornate all’insegna dell’ansia e allo stress, che durante la notte si trasformano in “sogni terrificanti”. A meno che non influiscano negativamente sulla qualità del nostro sonno, gli incubi non vanno soppressi: è la nostra parte onirica che sogna o che rielabora la realtà. In questo caso, il sogno è una strategia di “sfogo” e di controllo dello stress.

Come interpretare gli incubi

Freud fu il primo ad introdurre l’interpretazione dei sogni e degli incubi come metodo per sondare la salute psichica dei suoi pazienti. L’incubo è il modo che la nostra mente utilizza per comunicarci che c’è un particolare aspetto della nostra vita che, evidentemente, stiamo trascurando o non stiamo valutando nel giusto modo.

Che siano episodi occasionali o frequenti, tra le cause più frequenti di incubi notturni negli adulti rientrano ansia e stress, la morte di una persona amata, febbre, reazioni avverse ad un farmaco, consumo eccessivo o interruzione dell’assunzione di alcol, disordini respiratori durante il sonno (apnea notturna), disturbi del sonno (narcolessia, disordini del sonno), e consumo di cibo prima di andare a letto, un fattore che sollecita il metabolismo e l’attività cerebrale.

Come eliminare gli incubi

Un buon metodo per non avere incubi è l’avere una vita caratterizzata da un equilibrio psicofisico stabile. Il che è di per se un buon obiettivo di salute a lungo termine! In questo senso è utile affrontare le fonti di stress in atto, prendersi cura della propria salute fisica ed emotiva e avere uno stile di vita regolare.

Lo so che è più facile a dirsi che a farsi, ma è per questo che il nostro blog è pieno di consigli per dormire meglio e avere una vita sana. Oggi per stimolare i sogni d’oro vi consigliamo i cuscini più morbidi che ci sono, quelli in piuma!