Ve l’avevo già detto che il cuscino è da cambiare ogni due anni? Eh sì, le proprietà benefiche della sua struttura e dei materiali non durano all’infinito!

E quale miglior occasione se non il cambio del cuscino per chiedersi qual è quello veramente adatto al nostro modo di dormire e alle nostre esigenze in fatto di salute e benessere?

Quando si parla di come scegliere il cuscino solitamente ci si concentra su tre elementi principali: la giusta altezza, un’adeguata consistenza e il materiale. Oggi in particolare vi spiegherò come orientarvi tra i principali materiali delle imbottiture.

Le imbottiture tradizionali: piuma, lana e cotone

Le imbottiture classiche sono caratterizzate da materiali naturali e legati alla tradizione. Dal cotone puro al 100% al piumino d’oca, dalla lana ai trucioli di cirmolo, si tratta di materiali pregiati che venivano impiegati per produrre cuscini di qualità prima dell’avvento del lattice e dei materiali sintetici.  Per gli amanti della morbidezza è possibile scegliere un’imbottitura di grandi fiocchi di piuma, soffici e voluminosi. I fiocchi sono lavati, sterilizzati e trattati antiacaro. Mentre per chi predilige le altezze medie sono ottimali i cuscini classici in falda di fresco cotone, cardata e sovrapposta in veli. Infine, per coloro che cercano un cuscino altamente traspirante sono stati progettati i cuscini classici in lana e trucioli di cirmolo. Questi contengono il pregiato legno di pino cembro, i cui oli essenziali vantano proprietà rilassanti. Asmatici e allergici dovrebbero tuttavia evitare i classici cuscini imbottiti di piume d’oca, essendo questi difficilmente lavabili e più facilmente colonizzabili dagli acari se non specificatamente trattati. Per chi soffre di rinite allergica sono quindi consigliabili i cuscini in lattice.

Tra comfort ed igienicità: i cuscini in lattice

Proprio perché non attira né genera polvere, il cuscino in lattice è inattaccabile dagli insetti e acari e non permette la proliferazione dei batteri: l’ideale per chi soffre di allergie. Il lattice è il materiale più elastico esistente in natura: deriva dalla gomma pregiata estratta dall’albero di caucciù. Oltre all’elasticità, i cuscini in lattice sono caratterizzati anche dalla traspirabilità. Grazie alla particolare architettura a microcelle intercomunicanti, l’aria circola facilmente garantendo un riposo asciutto. I cuscini in lattice sono la scelta più indicata per chi cerca l’ergonomia dei cuscini in poliestere ma non vuole rinunciare alla freschezza delle imbottiture naturali. Si tratta tuttavia di una tipologia di materiale che potrebbe risultare eccessivamente rigido per chi soffre di dolori cervicali. In questo caso è meglio orientarsi sul top delle imbottiture: il Memory Foam. 

Il Memory Foam: dallo Spazio alla camera da letto

Il Memory Foam è un materiale viscoelastico che oggi rappresenta l’avanguardia delle imbottiture di cuscini e materassi. Sviluppato negli anni ’60, Il “Memory” fu inventato dalla NASA per limitare gli effetti della forza di gravità sugli astronauti durante il lancio e il rientro dalle missioni aerospaziali. Il Memory Foam è composto da una particolare schiuma in grado di adattarsi alla forma del capo e del collo, sfruttando il calore umano. Questa forma viene poi memorizzata per alcuni secondi al fine di ridurre al minimo i punti di pressione e distribuire in modo uniforme il peso esercitato sul tratto cervicale, favorendo il normale flusso della circolazione sanguigna. Il cuscino memory foam può inoltre essere sagomato in forma classica o a doppia altezza, per sostenere in modo deciso la testa ed il collo, sia nella posizione supina che in quella laterale.