Sarà che amo il relax e la comodità, per me ogni momento della giornata ha il suo cuscino. Era così anche quando è nato Pietrino.

Comfort e utilità: il cuscino per l’allattamento.

Ricordo con emozione la sua prima poppata, così come ricordo la comodità e l’utilità del cuscino per l’allattamento che ho usato in quel periodo così faticoso e allo stesso tempo meraviglioso…

Comodi entrambi: il bimbo e la mamma.

Pietrino aveva una gran voglia di crescere… mangiava in continuazione, più volte al giorno, anche durante la notte. È davvero importante assumere una posizione confortevole durante l’allattamento, un momento che deve dare anche a noi mamme la possibilità di rilassarci e riposarci un po’. Diventa fondamentale allora, oltre a trovare una posizione corretta al bebè, metterci comodamente sedute. Posizionando il cuscino davanti a noi, evitiamo di contrarre il collo e le spalle, perché il gomito e il braccio appoggeranno sul cuscino che, inoltre, sosterrà anche il peso del bambino.

Un cuscino per l’allattamento studiato ad hoc.

Per la nascita di Pietrino, Luigi mi regalò il cuscino per l’allattamento studiato e realizzato da Fabe, imbottito in fiocco di fibra poliestere ipoallergenica soffiata. Non so come avrei potuto fare senza…

Questo cuscino garantisce un ottimo supporto per la mamma e il bambino durante l’allattamento, mantenendo corretta la posizione della poppata ed evitando che schiena, spalle, braccia e collo della mamma siano sottoposti a dolorose tensioni muscolari. Il periodo dell’allattamento è faticoso, noi dobbiamo stare bene e questo cuscino, così come ogni cuscino per l’allattamento realizzato con la stessa cura che ha Fabe nel produrre i suoi, ci dà una mano.

Muoversi e gattonare

Questo cuscino per l’allattamento per molti mesi è stato un compagno inseparabile per Pietrino. Favoriva il riposino dopo il pasto, evitando i rigurgiti nella posizione prona e stimolava il movimento, la seduta e il gattonare. I primi movimenti e i primi “giochi” Pietrino li ha fatti proprio usando questo cuscino.

Poi siamo arrivati al “nodo”…

Luigi fu davvero un amore… dopo pochi mesi mi regalò anche “nodo”, un’altra creazione di Fabe. Fantasioso per il gioco dei piccoli, adeguato per il loro riposo, “nodo” lo trasformi come vuoi. Lo prendi, lo giri e lo annodi come ti pare ed è un sostegno straordinariamente soffice e avvolgente, traspirante, asciutto e fresco.

Il Dottor Buonanotte mi ha spiegato che al suo interno viene immagazzinata una notevole quantità d’aria, che favorisce una miglior traspirazione e mantiene costante la temperatura corporea. La federa esterna, poi, è sfoderabile e rende il capo facilmente lavabile e perfettamente igienico.

“Nodo” è davvero accogliente, ideale per il gioco del bambino, ed è anche un efficace supporto per le sue attività psicomotorie. Pietrino lo usava sia per stare seduto che per fare la nanna. Mi sembra di rivederlo: si rannicchiava al centro del “nodo” in un morbido abbraccio.

Io, comunque, li ho tenuti tutti e due, non si sa mai… Adesso Pietrino è grande, e ovviamente non li usa più, ma forse è tempo che abbia un fratellino o una sorellina.

E se arrivassero due gemelli? Nessun problema: chiederò a Luigi di comprarmi un altro cuscino per l’allattamento e un altro “nodo”!