La posizione in cui dormiamo è un buon indicatore dello spessore del cuscino che dovremmo utilizzare. Per chi dorme a pancia in su o di fianco è meglio utilizzare un cuscino medio o alto per sostenere correttamente la curvatura cervicale in posizione naturale. Per chi dorme a pancia in giù invece è meglio utilizzare un cuscino basso, per evitare di costringere il collo mentre si trova in torsione. Chi dorme a pancia in giù ha infatti il viso girato verso destra o sinistra, a meno che non decida di dormire con la faccia completamente sprofondata nel cuscino! La posizione prona è tra l’altro sconsigliata proprio per le intense sollecitazioni a cui sottopone il tratto cervicale.
Un neonato, un bambino e un adulto hanno corporature molto diverse, per questo è sconsigliato far loro utilizzare lo stesso cuscino. I cuscini per neonati sono infatti molto bassi e spesso traforati, per scongiurare il rischio di soffocamento. I cuscini per bambini hanno un’altezza intermedia e sagomature speciali per sostenere testa e collo in maniera corretta (si sa quanto peso portano con le cartelle scolastiche!) Mentre gli adulti hanno a disposizione una vastissima gamma di cuscini per ongi esigenza specifica.
Ci sono i cuscini in fibre naturali come il cotone e la lana per chi ama un appoggio soffice e il lattice per chi preferisce quelli più resistenti e sagomati. Il re delle fibre sintetiche invece è il cuscino in memory foam, una vera e propria schiuma che si adatta alla forma della vostra testa. Per le famiglie più esigenti, i cuscini memory foam esistono anche per bambini.
Per chi soffre di mal di schiena, dolori cervicali, gambe pesanti, reflusso o semplice russamento, utilizzare un cuscino migliore può veramente fare la differenza. L’uso di un buon cuscino ortopedico, magari certificato dispositivo medico CE permette infatti di controbilanciare il disturbo e scoraggiarne l’insorgenza.
Essere in dolce attesa può essere un ostacolo alle lunghe dormite! Certo, alcune fortunate dicono che come in gravidanza non si dorme mai più (soprattutto perché per un paio d’anni dopo il parto il sonno sarà tutt’altro che scontato) ma la maggior parte delle donne lamenta disturbi al sonno soprattutto nel secondo e terzo trimestre. Quando la pancia si fa notevole, l’utilizzo di un cuscino per la gravidanza può migliorare notevolmente le cose!