Questo cambiamento può essere fonte di stress e conseguentemente perdita del sonno. Come agire per evitare che questo accada o per limitare i danni?
Sicuramente, recuperare gradualmente le buone abitudini aiuta, cominciando da quelle alimentari. Niente più indulgenza con gli snack estivi, pieni di zuccheri, ma una buona colazione completa, fatta con calma, e una merenda sana per la metà mattinata e il pomeriggio. Ovviamente è un po’ presto per eliminare completamente i gelati, ma un’alimentazione sana è fondamentale per un sonno rilassante.
Per evitare di rendere questo passaggio eccessivamente traumatico o farlo sembrare ingiusto, bisogna mostrare come tutta la famiglia si stia adeguando ai nuovi ritmi alimentari e lavorativi. Fare colazione la mattina con i propri figli è un ottimo modo per dare il buon esempio.
Le vacanze al mare saranno anche finite ma le belle giornate proseguiranno ancora per un po’. Approfittatene per far passare ai vostri bambini più tempo all’aria aperta possibile dopo la scuola, in modo che restino attivi e vadano a letto stanchi la sera. In questo modo riprenderanno piano piano anche il ritmo delle attività extra curricolari che solitamente svolgono durante i mesi scolastici.
La preoccupazione per i cambiamenti è una delle prime cause dell’insonnia infantile. Per questo il ritorno a scuola dopo tre mesi di libertà (soprattutto se abbinato al cambio di classe) potrebbe essere accompagnato da notti difficoltose, indipendentemente dalle abitudini alimentari e motorie.
Quello che può aiutare a placare eventuali ansie da primi giorni di scuola è far sì che tutto l’occorrente per la giornata sia ponto la sera prima. Oltre che a responsabilizzare i vostri figli questo farà sì che abbiano un pensiero in meno e che si crei meno stress in famiglia la mattina a causa del sicuro ritardo in caso la cartella non fosse stata preparata e i vestiti ancora da scegliere.
Ricominciare a instaurare una routine della buonanotte, eliminando tv, videogiochi e, più in generale i dispositivi luminosi che possono rendere l’addormentamento difficoltoso è altrettanto fondamentale. Per i bambini la routine può essere ristabilita con la lettura di una fiaba, mentre per i ragazzi ascoltare della musica tranquilla, bere una camomilla, leggere un romanzo o scrivere sul proprio diario aiuta a conciliare il sonno. Fare queste azioni seguendo sempre lo stesso ordine aiuta a scacciare l’ansia e a facilitare il sonno.
Anche adottare un cuscino specificatamente pensato per i bisogni dei propri figli può aiutare. In questo caso ecco la nostra selezione di cuscini per bambini.