Siamo tutte diverse e diverso è il modo di reagire ai cambiamenti fisici della gravidanza, ma quello che è sicuro è che le cose cambiano, nettamente, per tutte! I fastidi più comuni sono crampi, sonno leggero, gambe gonfie e risvegli causati dai movimenti del feto.
Dormire supine
Provoca mal di schiena, emorroidi, difficoltà respiratorie e pressione bassa. Questo perché la posizione sul fianco sinistro facilita l’afflusso di sangue agli organi interni, che non sono schiacciati dal peso del pancione. Dormire supine può provocare anche problemi all’intestino: quest’ultimo, sotto la pressione esercitata dal feto, rallenta il suo funzionamento e la digestione della mamma può rivelarsi difficoltosa.
Dormire prone (a pancia in giù)
Si tratta di una posizione altamente sconsigliata a prescindere. Quando si è in dolce attesa è particolarmente nociva anche per il feto
La posizione migliore per dormire in gravidanza è quella che vuole la mamma distesa sul fianco sinistro, con le gambe leggermente flesse. Questa posizione evita di mettere pressione sugli organi interni e sul feto.
In questo modo l’utero non va a premere sul fegato, che si trova sul lato destro. Dormire sul lato sinistro aumenta anche la pressione sanguigna, facilitando il transito delle sostanze nutritive verso la placenta e il feto.
Per creare un comodo supporto si può mettere un cuscino tra le gambe, sotto l’addome e sotto le spalle, in modo da mantenere dritta la colonna vertebrale e diminuire i dolori al risveglio. In questo senso, esistono supporti specifici per sorreggere la pancia.
Dormire sedute o semi sdraiate può, in questo caso, essere l’unico sollievo possibile. Se tuttavia vi basta dormire con il busto leggermente sollevato per sentirvi già meglio, provate a procurarvi un supporto anti reflusso.
Per chi soffre di circolazione sanguigna difficoltosa, può essere utile utilizzare in gravidanza un cuscino solleva gambe, per aiutare il flusso sanguigno e alleggerire le gambe. Se invece si soffre di crampi, potrebbe essere per via dell’abbassamento dei livelli di magnesio, tipico della gravidanza. In questo caso è possibile un integratore al tuo medico di famiglia.