Quando si parla di sonno, ognuno di noi ha esigenze diverse. Per questo è importante scegliere il cuscino che fa per te. Utilizza il configuratore online per scoprire qual’è il cuscino perfetto. Utilizzare un ottimo cuscino è di sicuro il primo dei consigli per dormire meglio nel 2020.
Alcuni fattori che inibiscono il sonno sono ovvi, ad esempio bere troppo caffè nel pomeriggio, ma altri sono meno evidenti. Scopri qual’è la routine per dormire meglio, apportando alcune semplici modifiche alla tua giornata per dormire bene la notte: Leggi l’articolo qui: La routine per dormire meglio
L’olfatto è un senso molto potente, legato alla memoria e alle emozioni. I ricercatori continuano ad ampliare la nostra conoscenza del ruolo che svolgono i diversi odori nell’influenzare l’umore, il livello di energia e la capacità di concentrazione di una persona, nonché il loro effetto sul sonno. Per dormire meglio la notte, è possibile provare diverse combinazioni di oli essenziali, che conciliano il sonno in maniera naturale. Leggi di più qui: I migliori oli essenziali per dormire
Da uno studio del del Karolinska Institute a Stoccolma e dell’Università di Milano Bicocca è emerso che dormire nel weekend riesce a compensare gli effetti negativi del sonno perso durante la settimana. Scopri di più qui: Dormire bene nel weekend
Tutti sanno che restare svegli e attivi al lavoro dopo la pausa pranzo non è scontato. Abusare di caffè al pomeriggio però rallenta il rilascio di melatonina nelle ore serali. Questo avviene particolarmente quando le giornate sono corte e fa buio presto. In questi casi il nostro corpo tenderebbe naturalmente a rallentare il ritmo per prepararci alla sera, ma l’ennesimo caffè della giornata interferisce con questo processo. Al pomeriggio meglio ripiegare su tè e tisane.
Gli estrogeni possono ritardare ulteriormente il metabolismo della caffeina. Tra l’ovulazione e le mestruazioni, la caffeina richiede circa il 25% di tempo in più per venire eliminata. Se usi la pillola anticoncezionale, l’eliminazione della caffeina richiede addirittura il doppio del tempo normale.
La digestione del cibo richiede tempo ed energia. Esagerare a cena implica che la digestione avverrà nel corso della notte, mentre si sta cercando di dormire. Noi italiani siamo abituati a spilluzzicare a colazione ed abbuffarci a cena, ma ribilanciare le quantità ai pasti può aiutare a digerire (e dormire) meglio.
Lo sapevate che gli alimenti e le bevande che consumiamo ogni giorno posso influire positivamente o negativamente sul nostro sonno? Se riscontrate difficoltà nell’addormentarvi, aggiustare la dieta può aiutare. Leggi di più qui: Cibi che aiutano a dormire meglio
Chi utilizza a lungo (3,5 ore o più) dispositivi elettronici e schermi prima di andare a letto ha quasi il doppio delle probabilità di dormire male rispetto a chi li usa per meno di due ore. Uno studio giapponese ha dimostrato che la qualità del sonno è più scarsa nonostante le ore di riposo siano le stesse. Approfondisci qui: Smartphone e insonnia
La tecnologia, che se utilizzata in maniera scorretta può allontanare il sonno, può invece venire in aiuto degli insonni con delle app dedicate. Scoprile qui: Le migliori app gratuite per addormentarsi
In quelle notti in cui il sonno proprio non arriva, a molti di noi sarà capitato di provare ad ascoltare un po’ di musica per rilassarsi e riuscire finalmente ad addormentarsi. Ma qual è la musica migliore per addormentarsi più in fretta e dormire meglio? Scopri di più qui: Qual è la musica migliore per addormentarsi
Molti di noi vivono serenamente anche dormendo poco, ma vi sono comunque tempi minimi che vanno rispettati. Ma perché la maggior parte dei ragazzi e degli adulti per poter essere attivi il giorno seguente necessitano di dormire otto ore per notte? Scopri perché qui: Otto ore
Esiste un’alternativa al cosiddetto ciclo di sonno monofasico? Ossia quello che prevede un riposo di otto ore ogni 16 di veglia? L’alternativa c’è, e la ricerca scientifica la sta approfondendo. Scopri di più qui: Alternative alle otto ore
Prendersi qualche minuto alla fine della giornata per concentrarsi sul benessere del proprio corpo e rilassarsi prima di andare a dormire è essenziale per chiudere una giornata impegnativa.Scopri le Asana migliori per una lunga notte di sonno qui: 9 posizioni yoga per dormire meglio
Soprattutto per chi ha ricominciato un’attività sportiva intensa, il calo del sonno può essere dovuto ad una carenza di vitamine e amminoacidi essenziali. In questo articolo parleremo di quali siano gli integratori per dormire meglio: Tutti gli integratori per dormire meglio per sportivi e non
Se non riesci ad addormentarti, gira l’orologio in modo da non poterlo vedere. Fissare l’ora facendo il conto alla rovescia di quante ore ci restano per riposare non fa che aumentare lo stress e allontanare il sonno.
Quando i piedi e le mani sono caldi, i vasi sanguigni si dilatano e permettono una più rapida dispersione di calore e un conseguente abbassamento della temperatura corporea. L’abbassamento della temperatura induce il nostro cervello a pensare che sia ora di andare a letto. Per questo un bagno caldo 45 minuti prima di coricarsi può velocizzare l’addormentamento.
Una camera da letto disordinata è fonte di un riposo disordinato. Rimuovete tutte le bollette, i documenti di lavoro, gli album di foto lasciati a metà, i quadri non attaccati, ecc. Quando si eliminano tutti gli elementi non correlati al sonno, il nostro cervello inizia ad associare la camera da letto soltanto al relax.
Alzati con la luce, o almeno accendi le luci di casa al mattino. Questo aiuterà a resettare il ciclo di sonno-veglia.
Quando schiacci il tasto snooze, il tuo cervello sa che la sveglia suonerà di nuovo di lì a dopo pochi minuti. Questo fa sì che non si riesca più ad entrare in una fase di sonno riposante e al secondo risveglio ci si ritroverà più stanchi che al primo. Imposta la sveglia per quando hai veramente bisogno di alzarti.