Gestire il sonno di un neonato nei primi mesi di vita è uno dei compiti più impegnativi per i neo-genitori. I bambini appena nati non sono ovviamente abituati agli orari o ai ritmi di una giornata tipo dei genitori. Per questo normalmente dormono spesso e per brevi intervalli di tempo.
I neo-genitori possono facilmente preoccuparsi per i ritmi del sonno del proprio bebè. In questo caso potrebbe essere utile tenere un diario del sonno. Potreste essere sorpresi nello scoprire che il vostro neonato dorme in realtà molto meno – o molto di più – del previsto.
I pediatri consigliano di lasciar dormire i bebè fino a 14-17h al giorno. Si tratta però di un intervallo di tempo che può variare ampiamente: alcuni neonati dormono solo 11 ore, mentre altri possono spendere fino a 19 ore al giorno addormentati. Il ritmo del sonno dei neonati varia anche in base alla salute: quando sono malati o la loro routine viene modificata anche il sonno ne risente.
Nei primi 6 mesi di vita, la maggior parte dei bebè ha un ciclo del sonno irregolare (dal punto di vista di un adulto), alternano brevi sonni a periodi di veglia. La maggior parte dei neonati fa dei mini pisolini che possono durare dai 30-45 minuti fino a 3-4 ore. Nelle prime due settimane di vita, è normale che il bebè si svegli solo per mangiare per poi riaddormentarsi.
Man mano che il neonato cresce inizierà tuttavia a sviluppare un ciclo del sonno più strutturato. Pian piano inizierà a dormire principalmente la notte, anche se continuerà a svegliarsi frequentemente per mangiare.
Un bambino che ogni tanto dorme più del solito non è motivo di preoccupazione a meno che non siano presenti altri sintomi. Alcuni dei motivi più comuni per cui un bambino in buona salute può dormire più del solito possono includere:
Alcuni bambini possono dormire troppo perché soggetti a itterizia o perché non mangiano abbastanza. Un neonato che soffre di itterizia avrà la pelle di colore giallastro e un ombra gialla nel bianco degli occhi.
Altri segni di itterizia più grave possono includere:
I bambini che non mangiano abbastanza possono disidratarsi facilmente, il che li porta a perdere peso e ad un ritardo nello sviluppo. Capire se il bebè mangia abbastanza, specialmente se si allatta al seno, può non essere facile. In questo caso l’intervento precoce di un pediatra o di un consulente per l’allattamento al seno può essere molto utile.
Un bebè, sia allattato al seno che con latte artificiale, potrebbe non mangiare abbastanza se:
In casi molto rari, un bambino può avere una condizione medica che lo fa dormire troppo. La respirazione difficoltosa e i disturbi cardiaci possono infatti influenzare negativamente il sonno dei bebè. Anche i bambini prematuri hanno spesso pattern di sonno diversi da quelli a termine.