Scegliere il cuscino ideale è fondamentale: per dormire bene e, quindi, per vivere meglio. Non deve essere una valutazione dettata dall’istinto o dalla moda, per scegliere il proprio cuscino è bene considerare una serie di parametri.
Le caratteristiche di un cuscino, infatti, sono in stretta relazione con la posizione che si assume durante il sonno, il peso corporeo ed eventuali disturbi, come il russare o la rachide cervicale, l’allergia agli acari o problemi di reflusso gastrico.
Cominciamo con il premettere che bisogna assolutamente evitare di dormire a pancia in giù e che, quindi, questa posizione non la consideriamo…
Dormire a pancia in su è consigliato a chi soffre della patologia del rachide cervicale: in questo caso, sono indicati guanciali con strutture interne in grado di offrire un sostegno equilibrato. Per chi dorme sul fianco – la posizione clinicamente consigliata – il cuscino giusto scelto seguendo una semplice regola: deve mantenere in asse la colonna vertebrale. Potrà essere ortopedico-ergonomico, flessibile oppure rigido, traspirante, a memoria di forma oppure in schiuma di lattice per un sostegno naturale. Sono le esigenze personali a indirizzare la scelta più corretta.
È chiaro che un adulto o un bambino hanno bisogno di cuscini differenti, così come un uomo di corporatura robusta con la passione per il bodybuilding e una donna esile perennemente a dieta non avranno certo lo stesso guanciale.
Per scegliere il cuscino ideale bisogna valutare con attenzione la propria corporatura: il peso e l’altezza sono fondamentali. Maggiore è il peso corporeo, che normalmente è in relazione con il peso della testa, più il cuscino dovrà avere caratteristiche tali che permettano di sostenere questo peso.
Anche l’altezza ha un ruolo fondamentale. Non tanto la statura ma quella della spalla. Questa altezza determina infatti quella del cuscino. Per questo è importante affidarsi a produttori in grado di offrire altezze differenti per ogni cuscino o, perlomeno, per quelli sagomati ortopedici.
Anche l’altezza ha un ruolo fondamentale. Non tanto la statura ma quella della spalla. Questa altezza determina infatti quella del cuscino ideale. Per questo è importante affidarsi a produttori in grado di offrire altezze differenti per ogni cuscino o, perlomeno, per quelli sagomati ortopedici.
Per misurare correttamente questa altezza, stampa il righello e taglialo lungo la linea nera esterna. Conoscere la tua taglia è facile: segui il diagramma per individuare la posizione sul collo e misura dalla base del collo all’estremità esterna dell’omero. Fai attenzione: scegli la taglia più piccola se la tua misurazione termina sulla linea nera.
Tra i cuscini indicati per chi soffre di disturbi specifici, ma anche per chi semplicemente ricerca il sonno migliore, vi sono i cuscini anatomici e quelli ortopedici.
I cuscini ortopedici permettono una corretta distribuzione del peso del capo e del collo, mediante zone differenziate di supporto. I cuscini anatomici, invece, sono disegnati ergonomicamente, con finalità terapeutiche, per ridurre o prevenire stati dolorosi del tratto cervicale, poiché consentono l’allineamento corretto di capo e collo e il rilassamento della colonna vertebrale.
Per scegliere il cuscino giusto è bene valutare anche l’imbottitura, che può essere in falda sintetica o naturale. Quella sintetica è formata da più veli sovrapposti di fiocchi di fibra poliestere cardati e avvolti fino a raggiungere un dato peso e spessore, mentre quella naturale è formata da più veli sovrapposti di fiocchi di materiali naturali, come la lana o il cotone, cardati e avvolti fino a raggiungere un dato peso e spessore.
Chi soffre di particolari patologie, come può essere l’allergia agli acari, dovrà scegliere un cuscino concepito specificatamente per contrastare questo problema. Come il guanciale antiacaro proposto da Fabe, che è provvisto di uno speciale rivestimento a base vegetale – Greenfirst® – dalla elevata capacità acaricida, dovuta agli oli essenziali vegetali che lo compongono.
Quando si tratta di disturbi come il reflusso gastrico o il russamento la scelta del cuscino giusto è altrettanto importante. I migliori produttori di cuscini di qualità realizzano prodotti specifici per alleviare, o ridurre in modo sensibile, gli effetti indesiderati prodotti da queste fastidiose patologie.
Possiamo suddividere i cuscini anche in base alla loro composizione, individuando tre principali categorie: poliuretano espanso elastico, schiuma in lattice e “memory foam”.
Il poliuretano espanso elastico è un materiale a struttura cellulare, che racchiude un’elevata percentuale di aria nel proprio volume, e che costituisce un ideale sostegno ortopedico-ergonomico per diversi cuscini.
La schiuma in lattice, invece, costituisce un sostegno per i cuscini con elevate proprietà di elasticità, durevolezza e resistenza. Le microcellette comunicanti all’interno creano un movimento d’aria continuo che rende il cuscino sempre fresco e autoventilato. Risulta anche molto igienico in quanto resistente alle muffe e agli acari della polvere.
Il “memory foam” è un cuscino innovativo tecnologicamente all’avanguardia. Sensibile alla temperatura, è definito “a memoria di forma” per la sua caratteristica peculiare, quella di adattarsi perfettamente alla forma e al peso della testa.
Il peso, l’altezza, eventuali patologie… ma nella scelta del cuscino ideale incidono anche la sensibilità e le preferenze personali. In ogni caso è necessario scegliere un cuscino di qualità rivolgendosi a un produttore specializzato, che investe continuamente in ricerca e in innovazione, e che soprattutto sia in grado di proporre una gamma molto ampia di prodotti. Come Fabe, per esempio…